Just don't have the time to translate, sorry.
Uploaded my first fic on fanfiction.net. I'm under the name Kendrene and the story is entitled "Dreams of glory" under the mass effect category, if you want to read it. I'm so excited about this.
"Hunter and prey" has officially entered the second chapter. I had to change the title of the first act, so it's now called "a life without mirrors". It souds much better than the first try.
I've decided that when I'm finished I'll rewrite the whole story in english. Sometimes I fear I think too much.
giovedì 22 maggio 2008
martedì 20 maggio 2008
SATISFACTION
Ho cercato di trattenermi ma è impossibile
Un pensiero al poliziotto ferito a Parma. Che succedano ancora cose del genere è vergognoso. Lo sport non dovrebbe mai essere una scusa per giustificare la violenza
- A mio cognato tifoso romanista: rosica, rosica
- A un amico che ieri mi ha mandato un messaggio poco sportivo: "chi non salta in coppa Uefa è"
- A chi come me è interista: anche voi avete scommesso qualcosa sulla vittoria? Io dovrò pagare una cena di pesce
Un pensiero al poliziotto ferito a Parma. Che succedano ancora cose del genere è vergognoso. Lo sport non dovrebbe mai essere una scusa per giustificare la violenza
venerdì 16 maggio 2008
RUBATEST
Preso di peso dal blog di Soldierblue...di solito non mi applico su ste cose ma mi pareva carino
Una serie di domande e risposte per raccontarvi meglio chi sono.
1. Nome:
Jessica
2. Soprannome e perché:
Kas dal mio personaggio di Darkover, Shadar il nick per le fanfiction (smodata passione per R. Jordan) ma anche Jex o Jess. Jessicuccia mi chiamava un'amica che non c'è più.
3. Anni:
22...almeno credo
4. La parola che più ti piace:
Coraggio
5. La parola che odi di più:
Buio
6. Cosa ti butta giù di morale più di ogni altra cosa?
Veder soffrire gli amici
7. Quella che ti solleva il morale?
Scrivere o 2 parole davanti ad una bella pinta di rossa
8. Un suono/rumore che ti piace:
La pioggia sulle tegole
9. Un suono/rumore che odi:
Le sirene in generale mi mettono ansia
10. L’insulto che preferisci:
in cinese... così nessuno mi capisce. Non lo traduco perchè è davvero volgare
11. Il mestiere che non avresti mai voluto fare:
In generale per ora do solo ripetizioni...ma non vorrei un lavoro in cui una mia decisione può costare la vita ad altri
12. Pianta/albero/animale in cui vorresti essere reincarnato:
Un falco o un gatto. Oppure una betulla secolare
13. Sei single o occupato?
Occupata a scadenza. Storia molto, ma molto complicata
14. Da quanto tempo?
Pochi mesi
15. Età primo bacio?
17
16. Età prima volta?
Qualche tempo dopo il primo bacio
17. Di cos’hai paura?
Del buio. Quello assoluto della cecità, non quello normale
18. Cosa devi fare da tempo?
Aggiornare la lista dei fumetti che prendo e spostarne alcuni sullo scaffale alto...ma sono piiiiiiiiiigraaaaaaaaa
19. Consiglio di vita ricevuto?
Tieni gli amici vicini e i nemici ancora più vicini
20. Quello che dai tu agli altri?
Spara, poi chiedi chi è
21. Che rapporto hai con la persona che ti ha spedito questa mail?
Dal cui blog ho rubato questo test vorrai dire. E' una delle mie migliori amiche e costante fonte di meraviglie
22. Mai niente di più? E... potrebbe (ri)esserci?
Amica.
23. Film in costume preferito?
Le crociate
24. Cosa pensi di fare nelle prossime 4 ore?
Studiare, scrivere, 360, studiare
25. La parte di te che meno ti piace?
I capelli
26. Quella che più ti piace?
Gli occhi
27. Colore preferito?
Nero-azzurro....
28. Cibo preferito?
il tonno
IRA
1. Chi è stata l'ultima persona con cui ti sei arrabbiato?
Un coglione in treno
2. Qual è la tua arma preferita?
Spada, ascia, purchè sia affilata e faccia molto male
3. Picchieresti una persona del sesso opposto?
Già fatto
4. E dello stesso?
Alle superiori
5. Chi è stata l'ultima persona che si è arrabbiata con te?
credo mio padre
PIGRIZIA
1. Qual è la cosa che dovresti fare giornalmente e che non stai facendo?
spolverare
2. Che ora era la volta in cui ti sei svegliata più tardi?
mezzogiorno a capodanno
3. Nomina una persona che ti eri promessa di chiamare ma non l'hai fatto:
Mia cugina
4. Quante volte hai premuto sulla sveglia oggi?
Tre che non trovavo lo snooze
5. Cosa non fai mai per pigrizia?
dipende
GOLA
1. Qual è la bevanda più buona che bevi?
birra alla pari col chinotto.
2. Carne bianca o carne rossa?
Dipende da come è cucinata.
3. Quanto alcol sei riuscita a bere in una sola volta?
2 birre e un whisky....maleeeeee
4. Sei mai stato da un dietologo?
Yes
5. Preferisci cibo dolce, salato o piccante?
Salato
6. Ti lecchi mai le dita dopo mangiato?
se no godi solo a metà....
LUSSURIA
1. Quante persone hai visto nude?
Svariate.
2. Quante persone ti hanno visto nuda?
Come sopra
3. Sei mai stata beccata mentre guardavi il seno o i genitali della persona che avevi davanti?
Se mi hanno beccato non hanno mai detto nulla
4. Qual è la parte del corpo che preferisci nell'altro?
Voce e viso
5. Sei mai stato con una o scambiata per una prostituta?
No
6. E' il colpo di fulmine in realtà lussuria?
Sì e no.
AVARIZIA
1. Hai delle carte di credito?
Sì
2. Qual è il negozio dove spendi più soldi?
DOMINIO
3. Preferiresti essere ricca o famosa?
Famosa.Solo per cose tipo un libro o una scoperta importante però. Non perchè mi sbatto uno diverso alla settimana
4. Accetteresti un lavoro noioso se significasse tanti soldi?
Sì, sì
5. Hai mai rubato nulla?
Forse delle caramelle
SUPERBIA
1. Qual è una delle cose che hai fatto di cui sei fiero?
Tutti i miei interventi chirurgici
2. Qual è una delle cose che hai fatto di cui sono fieri i tuoi genitori?
La laurea
3. Ti hanno mai messo in secondo piano?
chi?
4. Hai mai fatto qualche concorso sapendo di essere migliore degli altri partecipanti?
C'è sempre uno più forte di te
5. Hai mai barato su qualcosa per avere un risultato migliore?
No.
6. Cosa hai fatto oggi di cui vai fiero?
Mi sono ricordata di aggiornare la lista fumetti
INVIDIA
1. Quale oggetto o persona di amici vorresti avere?
La patente. Per essere più autonoma di quanto già non sia
2. Se potessi essere qualcun altro, chi vorresti essere?
Non vorrei essere qualcun altro
3. Sei mai stata tradita?
Non sul piano sentimentale. Fiducia parecchie badilate
4. Hai mai desiderato cambiare una parte del tuo corpo?
Gli occhi. Come cazzo ci si vede con 10 decimi?
5. Invidi il ragazzo di qualche tua amica?
No. Ma la ragazza di qualche mio amico...
6. Senti di essere inferiore rispetto a qualcuno?
No
Una serie di domande e risposte per raccontarvi meglio chi sono.
1. Nome:
Jessica
2. Soprannome e perché:
Kas dal mio personaggio di Darkover, Shadar il nick per le fanfiction (smodata passione per R. Jordan) ma anche Jex o Jess. Jessicuccia mi chiamava un'amica che non c'è più.
3. Anni:
22...almeno credo
4. La parola che più ti piace:
Coraggio
5. La parola che odi di più:
Buio
6. Cosa ti butta giù di morale più di ogni altra cosa?
Veder soffrire gli amici
7. Quella che ti solleva il morale?
Scrivere o 2 parole davanti ad una bella pinta di rossa
8. Un suono/rumore che ti piace:
La pioggia sulle tegole
9. Un suono/rumore che odi:
Le sirene in generale mi mettono ansia
10. L’insulto che preferisci:
in cinese... così nessuno mi capisce. Non lo traduco perchè è davvero volgare
11. Il mestiere che non avresti mai voluto fare:
In generale per ora do solo ripetizioni...ma non vorrei un lavoro in cui una mia decisione può costare la vita ad altri
12. Pianta/albero/animale in cui vorresti essere reincarnato:
Un falco o un gatto. Oppure una betulla secolare
13. Sei single o occupato?
Occupata a scadenza. Storia molto, ma molto complicata
14. Da quanto tempo?
Pochi mesi
15. Età primo bacio?
17
16. Età prima volta?
Qualche tempo dopo il primo bacio
17. Di cos’hai paura?
Del buio. Quello assoluto della cecità, non quello normale
18. Cosa devi fare da tempo?
Aggiornare la lista dei fumetti che prendo e spostarne alcuni sullo scaffale alto...ma sono piiiiiiiiiigraaaaaaaaa
19. Consiglio di vita ricevuto?
Tieni gli amici vicini e i nemici ancora più vicini
20. Quello che dai tu agli altri?
Spara, poi chiedi chi è
21. Che rapporto hai con la persona che ti ha spedito questa mail?
Dal cui blog ho rubato questo test vorrai dire. E' una delle mie migliori amiche e costante fonte di meraviglie
22. Mai niente di più? E... potrebbe (ri)esserci?
Amica.
23. Film in costume preferito?
Le crociate
24. Cosa pensi di fare nelle prossime 4 ore?
Studiare, scrivere, 360, studiare
25. La parte di te che meno ti piace?
I capelli
26. Quella che più ti piace?
Gli occhi
27. Colore preferito?
Nero-azzurro....
28. Cibo preferito?
il tonno
IRA
1. Chi è stata l'ultima persona con cui ti sei arrabbiato?
Un coglione in treno
2. Qual è la tua arma preferita?
Spada, ascia, purchè sia affilata e faccia molto male
3. Picchieresti una persona del sesso opposto?
Già fatto
4. E dello stesso?
Alle superiori
5. Chi è stata l'ultima persona che si è arrabbiata con te?
credo mio padre
PIGRIZIA
1. Qual è la cosa che dovresti fare giornalmente e che non stai facendo?
spolverare
2. Che ora era la volta in cui ti sei svegliata più tardi?
mezzogiorno a capodanno
3. Nomina una persona che ti eri promessa di chiamare ma non l'hai fatto:
Mia cugina
4. Quante volte hai premuto sulla sveglia oggi?
Tre che non trovavo lo snooze
5. Cosa non fai mai per pigrizia?
dipende
GOLA
1. Qual è la bevanda più buona che bevi?
birra alla pari col chinotto.
2. Carne bianca o carne rossa?
Dipende da come è cucinata.
3. Quanto alcol sei riuscita a bere in una sola volta?
2 birre e un whisky....maleeeeee
4. Sei mai stato da un dietologo?
Yes
5. Preferisci cibo dolce, salato o piccante?
Salato
6. Ti lecchi mai le dita dopo mangiato?
se no godi solo a metà....
LUSSURIA
1. Quante persone hai visto nude?
Svariate.
2. Quante persone ti hanno visto nuda?
Come sopra
3. Sei mai stata beccata mentre guardavi il seno o i genitali della persona che avevi davanti?
Se mi hanno beccato non hanno mai detto nulla
4. Qual è la parte del corpo che preferisci nell'altro?
Voce e viso
5. Sei mai stato con una o scambiata per una prostituta?
No
6. E' il colpo di fulmine in realtà lussuria?
Sì e no.
AVARIZIA
1. Hai delle carte di credito?
Sì
2. Qual è il negozio dove spendi più soldi?
DOMINIO
3. Preferiresti essere ricca o famosa?
Famosa.Solo per cose tipo un libro o una scoperta importante però. Non perchè mi sbatto uno diverso alla settimana
4. Accetteresti un lavoro noioso se significasse tanti soldi?
Sì, sì
5. Hai mai rubato nulla?
Forse delle caramelle
SUPERBIA
1. Qual è una delle cose che hai fatto di cui sei fiero?
Tutti i miei interventi chirurgici
2. Qual è una delle cose che hai fatto di cui sono fieri i tuoi genitori?
La laurea
3. Ti hanno mai messo in secondo piano?
chi?
4. Hai mai fatto qualche concorso sapendo di essere migliore degli altri partecipanti?
C'è sempre uno più forte di te
5. Hai mai barato su qualcosa per avere un risultato migliore?
No.
6. Cosa hai fatto oggi di cui vai fiero?
Mi sono ricordata di aggiornare la lista fumetti
INVIDIA
1. Quale oggetto o persona di amici vorresti avere?
La patente. Per essere più autonoma di quanto già non sia
2. Se potessi essere qualcun altro, chi vorresti essere?
Non vorrei essere qualcun altro
3. Sei mai stata tradita?
Non sul piano sentimentale. Fiducia parecchie badilate
4. Hai mai desiderato cambiare una parte del tuo corpo?
Gli occhi. Come cazzo ci si vede con 10 decimi?
5. Invidi il ragazzo di qualche tua amica?
No. Ma la ragazza di qualche mio amico...
6. Senti di essere inferiore rispetto a qualcuno?
No
martedì 13 maggio 2008
THE GREEN FACTOR
ISPIRATO DA GWEN E DALLA MIA MACCHINA. UNA MI PARLA SEMPRE DI MONDI MERAVIGLIOSI, L'ALTRA MI PORTA DOVE VOGLIO ANDARE.
L'odore della pioggia appena passata si mescola a quello più acre dell'asfalto bagnato e della polvere che già si sta risollevando. Il parcheggio dello sfasciacarrozze, accanto al distributore di benzina è ingombro delle carcasse di numerosi veicoli in diversi stadi di decomposizione. Tutti quei mezzi potrebbero raccontare una storia.
Uno di essi in particolare.
I raggi del sole fanno capolino tra le nubi grigie che migrano verso l’orizzonte spinte dal vento. Porteranno altra pioggia, chissà dove. Le lamiere scintillano sotto la luce crescente, almeno quelle ancora indenni dalla ruggine, ma solo una delle tante automobili è consapevole del calore che riscalda la carrozzeria, così come lo è stata della pioggia che l’ha lavata e colpita, prima con la forza di mille martelli, poi come una carezza.
Lui sa di essere diverso. Ha provato a parlare con le altre auto, inconsapevoli compagne in quel parcheggio, ma non ha mai ricevuto risposta. Almeno due volte alla settimana ne arrivano di nuove, ma se all’inizio attendeva quei momenti con trepidazione ormai vi assiste indifferente.
Lui è diverso, ma non ricorda perchè.
Si specchia assorto nelle pozzanghere lasciate sul terreno dal temporale. I fari ammiccano per un istante, sembrano prendersi gioco di lui. La loro luce danza, poi sfarfalla e si spegne.
Si sforza, ma non riesce a ricordare.
Conosce il suo aspetto, quello diurno almeno. L’ha visto riflesso nei finestrini delle altre auto. Deve ammettere che non è granché. Ha le sembianze di un’utilitaria, color verde bottiglia scalfito da innumerevoli graffi. Se non fosse che il padrone dello sfascio ha una fissa per le vecchie auto italiane lui avrebbe già rischiato di fare una brutta fine.
Uno strano gorgoglio scuote il suo cofano. Una risata? Forse. La creatura di carne non sa cos’ha per le mani.
Questa notte come ogni notte, nell’ora più buia quando il traffico della statale cessa, subirà una prodigiosa trasformazione. Si alzerà, con una serie di terribili cigolii meccanici, prendendo una forma simile a quella delle strane creature che popolano questo pianeta e si ciberà dei pezzi abbandonati dei suoi fratelli senza spirito. Ce ne sono talmente tanti, raccolti in grandi mucchi di metallo, che il padrone non noterà se ne manca qualcuno.
Sta recuperando le forze se non i ricordi.
Presto abbandonerà il cimitero delle auto per cercare i suoi veri fratelli, quelli che come lui possiedono due forme. Li percepisce. Sono lontani, ma lui non ha paura della distanza. Al solo pensiero, un tremito lo percorre scuotendo di desiderio le valvole del suo motore.
Forse loro gli diranno da dove viene.
I suoi serbatoi sono vuoti. Sa che stanotte dovrà di nuovo nutrirsi al distributore. E’ rischioso: qualcuno potrebbe vederlo, sotto la luce cruda dei neon. Ricorda con disgusto la prima volta che lo ha fatto, di come ha tentato di comunicare con i circuiti elettronici degli erogatori. Ha ricevuto una sola risposta.
“Inserire contante, prego.”
Il cofano verde si apre leggermente e si ode un sibilo. Un sospiro.
Presto, molto presto, partirà. I suoi fari ammiccano ancora, rivolti all’orizzonte. Un’altra tempesta arriva da est.
L'odore della pioggia appena passata si mescola a quello più acre dell'asfalto bagnato e della polvere che già si sta risollevando. Il parcheggio dello sfasciacarrozze, accanto al distributore di benzina è ingombro delle carcasse di numerosi veicoli in diversi stadi di decomposizione. Tutti quei mezzi potrebbero raccontare una storia.
Uno di essi in particolare.
I raggi del sole fanno capolino tra le nubi grigie che migrano verso l’orizzonte spinte dal vento. Porteranno altra pioggia, chissà dove. Le lamiere scintillano sotto la luce crescente, almeno quelle ancora indenni dalla ruggine, ma solo una delle tante automobili è consapevole del calore che riscalda la carrozzeria, così come lo è stata della pioggia che l’ha lavata e colpita, prima con la forza di mille martelli, poi come una carezza.
Lui sa di essere diverso. Ha provato a parlare con le altre auto, inconsapevoli compagne in quel parcheggio, ma non ha mai ricevuto risposta. Almeno due volte alla settimana ne arrivano di nuove, ma se all’inizio attendeva quei momenti con trepidazione ormai vi assiste indifferente.
Lui è diverso, ma non ricorda perchè.
Si specchia assorto nelle pozzanghere lasciate sul terreno dal temporale. I fari ammiccano per un istante, sembrano prendersi gioco di lui. La loro luce danza, poi sfarfalla e si spegne.
Si sforza, ma non riesce a ricordare.
Conosce il suo aspetto, quello diurno almeno. L’ha visto riflesso nei finestrini delle altre auto. Deve ammettere che non è granché. Ha le sembianze di un’utilitaria, color verde bottiglia scalfito da innumerevoli graffi. Se non fosse che il padrone dello sfascio ha una fissa per le vecchie auto italiane lui avrebbe già rischiato di fare una brutta fine.
Uno strano gorgoglio scuote il suo cofano. Una risata? Forse. La creatura di carne non sa cos’ha per le mani.
Questa notte come ogni notte, nell’ora più buia quando il traffico della statale cessa, subirà una prodigiosa trasformazione. Si alzerà, con una serie di terribili cigolii meccanici, prendendo una forma simile a quella delle strane creature che popolano questo pianeta e si ciberà dei pezzi abbandonati dei suoi fratelli senza spirito. Ce ne sono talmente tanti, raccolti in grandi mucchi di metallo, che il padrone non noterà se ne manca qualcuno.
Sta recuperando le forze se non i ricordi.
Presto abbandonerà il cimitero delle auto per cercare i suoi veri fratelli, quelli che come lui possiedono due forme. Li percepisce. Sono lontani, ma lui non ha paura della distanza. Al solo pensiero, un tremito lo percorre scuotendo di desiderio le valvole del suo motore.
Forse loro gli diranno da dove viene.
I suoi serbatoi sono vuoti. Sa che stanotte dovrà di nuovo nutrirsi al distributore. E’ rischioso: qualcuno potrebbe vederlo, sotto la luce cruda dei neon. Ricorda con disgusto la prima volta che lo ha fatto, di come ha tentato di comunicare con i circuiti elettronici degli erogatori. Ha ricevuto una sola risposta.
“Inserire contante, prego.”
Il cofano verde si apre leggermente e si ode un sibilo. Un sospiro.
Presto, molto presto, partirà. I suoi fari ammiccano ancora, rivolti all’orizzonte. Un’altra tempesta arriva da est.
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